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500 DAY Al Salone di Ginevra, sul palcoscenico è salita la cugina americana. Dopo Jeep Renegade Plug-in Hybrid, ora è la volta di Fiat 500X, e chi se no. Salvo contrordini, il 4 luglio 2019 è il giorno da segnarsi sul lunario per lo sbarco sul pianeta auto di 500X Sport, nomignolo dietro al quale si cela proprio la medesima architettura ibrida plug-in che presto adotteranno sia Renegade, sia anche Jeep Compass. 4 luglio: ricorre dunque una data storica per 500. Il compleanno del Cinquino originale (1957), la cerimonia per la sua rievocazione esattamente cinquant’anni dopo (2007), via via il battesimo di quasi tutte le edizioni successive, da Abarth 500 (2008) a 500L (2012).

 

TOP SECRET Ad oggi, di esemplari anche camuffati di Fiat 500X ibrida non ne registriamo avvistamenti. A quanto trapela, tuttavia, alcune versioni del crossover torinese spinte da un powertrain benzina-elettrico starebbero allenandosi nel Centro prove di Balocco. Con la scadenza del 4 luglio come (probabile) target di un evento di anteprima, 500X PHEV esordirà tra il pubblico, verosimilmente, al Salone di Francoforte in programma a settembre. Bene, cosa dobbiamo aspettarci?

 

HYBRID POWER A spingere Fiat 500X Sport sarà l’accoppiata composta dal nuovo 1.3 FireFly turbo benzina ed un motore elettrico, un supporto cioè capace di garantire un boost interessante sotto il profilo della potenza (si parla di un output combinato di 240 cv e un’accelerazione 0-100 km/h in 7 secondi), ma soprattutto dell’autonomia a zero emissioni, su Jeep Renegade PHEV stimata attorno ai 50 km. Trasmissione automatica, trazione integrale grazie all’asse posteriore agganciato al motore a batterie (sistema 4x4e). Come le colleghe a marchio Jeep, anche 500X plug-in verrà costruita nello stabilimento di Melfi. La vendita? Non prima del primo trimestre 2020, cioè quando anche Renegade e Compass elettrificate popoleranno le concessionarie.

 

fonte: Motorbox

Il tachigrafo intelligente, introdotto con il Regolamento (UE) n. 165/2014, entrerà ufficialmente in vigore il 15 giugno 2019. A partire da tale data, tutti i camion di nuova immatricolazione avranno a bordo questo evoluto dispositivo con indubbi miglioramenti funzionali, come ad esempio il collegamento a un sistema di posizionamento satellitare GNSS e la trasmissione dati in modalità wireless DSRC che renderà possibile per le autorità preposte la valutazione anche con veicolo in movimento. Il tutto con un livello di protezione e di sicurezza ancora più elevato grazie ai nuovi sistemi di crittografia.

DTCO 4.0, nuovi servizi e modelli di business avanzati

“La nuova generazione di DTCO rappresenta l’ingresso in una nuova era dell’acquisizione sicura dei dati – ha dichiarato Lutz Scholten, Vice President del Segmento Tachigrafi, Telematica e Servizi di Continental – Il tachigrafo si rivela oggi una fonte di raccolta di dati completi e autenticati per tutti i processi telematici. I dati telematici hanno un grande potenziale, ma in diversi casi non risultano sufficientemente affidabili e autenticati per poter essere utilizzati; il nuovo DTCO 4.0 risolve questo problema, perché è in grado di raccogliere, convalidare ed elaborare i dati acquisiti in conformità con i più alti criteri di sicurezza e permette lo scambio di questi dati con terze parti. La nuova era del tachigrafo introduce grandi opportunità per le flotte e per i fornitori di servizi. Nuovi modelli di business possono ora essere pensati e progettati in base ai dati forniti dal DTCO”.

Con il suo marchio VDO, Continental è uno dei principali fornitori di tachigrafi e l’azienda continua a sviluppare servizi e prodotti connessi al tachigrafo in stretta collaborazione con costruttori di veicoli, operatori di flotte e autisti. Continental ha inoltre adattato gli strumenti di scarico dati, la soluzione di gestione della flotta VDO TIS-Web, i sistemi diagnostici per Centri Tecnici e corsi di formazione per il DTCO 4.0.

 

DTCO 4.0, l’antenna DSRC per la trasmissione dati wireless

Il Regolamento (UE) n. 165/2014 introduce il requisito di un’interfaccia DSRC standardizzata per migliorare il costo-efficacia degli accertamenti su strada. A seguito di un’appropriata autenticazione, i dati relativi al veicolo, alla calibrazione e le informazioni su eventuali violazioni della sicurezza e malfunzionamenti, vengono trasmessi in modalità wireless ai dispositivi in dotazione alle autorità di controllo. Questi dati aiuteranno gli operatori di controllo ad effettuare un pre-screening dei veicoli in movimento, consentendo loro di fermare con maggiore certezza quelli sospetti di infrazioni. Questa nuova funzionalità presenta un notevole vantaggio per le aziende di autotrasporto e per i conducenti che operano nel rispetto delle regole, poiché potranno attendersi meno ispezioni e minori possibilità di essere fermati dagli organi di polizia per i controlli su strada.

I dati saranno trasmessi dal DTCO 4.0 attraverso una piccola antenna installata sul parabrezza. A tal riguardo, Continental ha ottimizzato l’aspetto tecnologico, integrando l’intelligenza per la funzionalità DSRC nel tachigrafo stesso, invece che nell’antenna.

 

Informazioni sulla posizione tramite collegamento GNSS

Il Regolamento (UE) n. 165/2014 prevede che il nuovo tachigrafo intelligente sia anche dotato di un sistema globale di navigazione satellitare (GNSS), che consentirà la registrazione automatica dei dati di geolocalizzazione all’inizio e alla fine del periodo di lavoro del conducente, così come dopo ogni tre ore cumulative di guida e dopo ogni cambio di attività. I dati di geolocalizzazione possono poi essere utilizzati a supporto delle soluzioni di fleet management. A tal riguardo, è importante ricordare che il tachigrafo intelligente nel momento della sua introduzione sarà capace di interfacciarsi per la valutazione dei dati di posizionamento con i sistemi di navigazione satellitare GPS (Stati Uniti) e Glonass (Russia), nonché con il sistema di navigazione satellitare europeo Galileo, attualmente in fase di realizzazione.

Parallelamente, il maggiore grado di sicurezza richiesto dal tachigrafo intelligente sarà assicurato da migliorati meccanismi di criptografia dei dati registrati e di comunicazione tra il sensore di velocità e il tachigrafo digitale. Proprio per questo scopo Continental ha sviluppato il nuovo Kitas 4 che, insieme al DTCO 4.0, rappresenta un’unità di sistema e soddisfa gli standard di sicurezza richiesti dalla normative.

 

Dati attendibili e autenticati per servizi di cooperazione

Il mondo della logistica oggi sta affrontando grandi sfide; il trading online ha cambiato radicalmente il comportamento degli utenti, la complessità della catena logistica sta aumentando e nuovi concetti di mobilità stanno emergendo. Le aziende di autotrasporto e i gestori della flotta devono potere agire in maniera flessibile in questo ambiente. La digitalizzazione, il networking e i dati in tempo reale svolgeranno un ruolo chiave nel futuro dell’industria.

I gestori della flotta beneficiano di un’interfaccia standardizzata (sistemi di trasporto intelligente) che fornisce più di 70 diversi tipi di informazioni dal DTCO 4.0 e questo rende la programmazione e gestione delle attività di trasporto ancora più efficienti. La soluzione per la gestione dei dati tachigrafici è il software TIS-Web: Tramite questo applicativo online sarà ancora più semplice e veloce l’analisi delle attività registrate dal tachigrafo DTCO 4.0 e dalle carte tachigrafiche di nuova generazione.